Tra la terra e il cielo (per non cadere)

Il lavoro è stato pensato e realizzato per il Parco d’Arte della Riserva Naturale Gole di San Venanzio, dove sorge l’Eremo di San Venanzio, santo cristiano che visse in quest’Eremo attorno al 250 d.C.

San Venanzio è protettore delle cadute sia fisiche che spirituali dell’uomo. Il bastone, usato come punto di appoggio per mantenere l’equilibrio, per non cadere, è quell’elemento che sostiene il corpo nel suo percorso. Secondo Rudolf Steiner l’equilibrio è uno dei dodici sensi che permettono lo sviluppo armonico dell’uomo. È il senso che permette di sollevarsi da terra e assumere la posizione verticale, e che consente di muoversi nelle tre dimensioni. Legato all’equilibrio vi è il senso dell’orientamento, “un senso per percepire un rapporto fra il centro di gravità della terra ed il proprio corpo”. Ed è questo centro di gravità che il bastone indica con la sua verticalità, il “centro della Terra”, parole incise sull’estremità inferiore di alcuni di essi, ricordando l’imprescindibile legame dell’uomo con la Terra.

 

Il giorno dell’inaugurazione è stata organizzata una passeggiata utilizzando i bastoni per percorrere il sentiero che da Raiano arriva alla Riserva, per riprendere così contatto con quella distanza, alla fine della quale i bastoni sono stati riposti nei portabastoni all’interno del parco, a comporre l’installazione.

La camminata è stata organizzata assieme all’Associazione Keria di Raiano, durante la quale Daniela di Bartolo ha condiviso con noi le sue conoscenze su alcune piante spontanee della zona.

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