Carbon negative

2019

Stampa plotter su carta di cellulosa di canapa 100% fatta a mano.
49×69 cm

 

Progetto: coltivare canapa, cannabis sativa, per ottenere il materiale per realizzare un’opera d’arte, risparmiando CO2 e risanando l’ambiente, per una produzione al contempo estetica e ambientale.

Il progetto è illustrato da due stampe su carta di cellulosa di canapa fatta a mano al 100%, tra cui una foto di un campo di canapa, in modo che l’inizio e la fine di un processo di produzione coincidano nell’oggetto che espone questo processo.

 

La canapa, la cannabis sativa, è una pianta della tradizione agricola italiana ora scomparsa dai nostri paesaggi per direttive internazionali. Recentemente si è scoperto che questa pianta possiede caratteristiche utili alle condizioni dell’ambiente attuale. Durante la sua vita, prima di diventare materia prima per una grande quantità di prodotti, questa pianta svolge naturalmente, mentre cresce, un’importante azione di equilibrio ecologico (valore ecologico). Grazie alla sua rapida crescita, assorbe grandi quantità di CO2, più di quella prodotta dal suo processo di coltivazione e lavorazione, per cui viene considerata carbon negative. Inoltre assorbe anche i metalli pesanti dal suolo, contribuendo così alla salute del territorio in cui vive.

L’intento di questo lavoro è di ripensare il rapporto tra attività umana e processi naturali, con l’idea di prefigurare un futuro basato sulle capacità di rigenerazione che la vita mette naturalmente in atto, orientando la progettazione sui principi di sinergia e convivenza.