Feral Garden

2021
Operazione di giardinaggio con azioni di scavo, spostamento e riposizionamento di materiali.
Materiali vari, vegetali, minerali e animali
Dimensioni ambientali (ø 8m circa)

 

 

Nel giardino della famiglia Isella, la mia attenzione si è focalizzata sull’unica area selvatica: un cumulo di terra e macerie ricoperto da erbe spontanee in mezzo a tre ceppi di Cedrus atlantica.

L’intervento vuole essere un invito a entrare in questa area incolta, creando dei sentieri per esplorarla e poter posare lo sguardo dove la mancanza di attenzione ha dato vita a un’isola di biodiversità marginale trasformata in giardino. Un giardino selvatico, che vive e si rigenera nel movimento e nel cambiamento. Attraverso l’azione dello scavo “archeologico” ho inoltre voluto mettere in evidenza la mescolanza di elementi naturali e antropici che lo compongono portando alla luce ciò che non si vede, svelando in alcuni punti quello strato dove terra, pietre, radici, foglie, semi, animali, scarti dell’attività umana si incontrano in un lento processo di decomposizione e riorganizzazione.

Il lavoro vuole appropriarsi dello spazio in modo poco invasivo senza un progetto preesistente lasciandosi guidare da curiosità, stupore e bellezza, per svelare e mostrare ciò che già c’è.

Feral è ciò che, dopo essere stato addomesticato, ritorna selvatico.

 

GALLERIA IMMAGINI

 

 

Realizzato per Gallery Sweet Gallery Outdoor, 2021, su invito di Elena Isella, Mariano Comense (CO).